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martedì 22 maggio 2012

PREGASINE - LEANO - CADRIONE

Ciao a tutti!!!
In questo post parleremo di un percorso un pò lungo, ma molto bello; che può essere fatto da tutti a qualsiasi età.
Il percorso parte da Biacesa (418 m.), da li si percorre il sentiero ciclabile (rifatto da poco) che porta verso Pregasina (532 m.), e da li si continua a salire seguendo una strada di cementata fino a raggiungere il passo della rocchetta (1159 m.). Poichè il percorso è piuttosto lungo si suggerisce di partire con le macchine direttamente da Pregasina in modo da evitare una parte abbastanza lunga e noiosa del percorso.

Una volta giunti a Passo Rocchetta si prosegue seguendo la pista ciclabile che corre (in falsopiano) lungo il bordo della montagna, fino a giungere a Passo Guil. Lungo questa seconda parte di percorso sono visibili fantastici scorci del Lago di Garda e vasti paesaggi, quindi non dimenticate a casa la macchina fotografica!!
A Passo Guil ci si trova di fronte un vasto prato dove convergono 3 sentieri e dove ci si può comodamente sistemare per il pranzo o per fare una sosta, magari aspettando di giungere a Leano o a Baita Segala.
A questo punto, in base a quanto si è stanchi e alle condizioni atmosferiche si può decidere se proseguire verso Leano e successivamente tornare a Biacesa ; oppure proseguire per la Baita Segalla e la Bocca dei Fortini.
Nel caso si decida di procedere verso Leano basterà seguire il sentiero fino al paesino dove sono presenti una chiesa (poichè anche la preghiera è importante) e vasti prati in cui si posso organizzare giochi e qualsiasi cosa salti in mente.
Qualora si sia invece deciso di proseguire per la Bocca dei Fortini bisognerà seguire il sentiero ciclabile, superare la baita (dove è possibile fermarsi a mangiare qualora non lo si abbia fatto a passo Guil), stando attenti sulla destra al primo bivio, dove si dovrà girare e seguire per un primo tratto una strada di cemento e girare nuovamente a destra poco dopo, iniziando a seguire un sentiero in terra battuta che porta verso valle passando in mezzo ad alcuni prati e ad un bosco, raggiungendo infine, dopo aver percorso un tratto di sentiero di ghiaia con suggestivi scorci sulla valle di Biacesa, sulla strada che da Prè porta a Leano. Questo secondo itinerario non presenta particolari difficoltà, tuttavia non è consigliabile percorrerlo dopo abbondanti acquazzoni, in particolare senza usare scarponcini da trekking, poichè essendo nel sottobosco il sentiero che in certi tratti è di rocce cementate tende a rimanere un pò scivoloso.


NOTE:
Acqua: Come è visibile dalla cartina le uniche fontane presenti sono a Leano e a malga Vil. In caso di necessità la Baita Segala è attrezzata con bottigliette d'acqua e bibite in generale che si possono prendere liberamente lasciando una offerta per sostenere il servizio.

Attrazioni: Nella parte di sentiero che da passo Guil porta a Leano in estate ci si può fermare a raccogliere dei lamponi che crescono in grande quantità lungo buona parte del sentiero (visto che le piante hanno delle spine è consigliabile sostenere la gita con dei pantaloni lunghi di cotone leggero in modo da non doversi preoccupare di ortiche e spine).
I mirtilli si possono raccogliere anche nella parte dopo la Bocca dei Fortini, ma sono presenti in quantità minore.

Suggerimenti: Per questa gita si consiglia di portare con se una buona quantità di acqua per non avere problemi in caso di assenza di fontane.
E' consigliato avere anche: scarponcini da trekking, pantaloni lunghi (leggeri), k-way (in caso di pioggia), crema solare (la strada ciclabile è abbastanza esposta al sole essendo sul lato sud della montagna) e macchina fotografica.


I luoghi in cui si trovano le fontane sono segnati sulla mappa con delle immagini di fontanelle